Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2014

Infiniti noi

Immagine
Perché noi qui, infiniti noi siamo il tempo innocente che nasce dal silenzio del mondo intorno a noi. (I Pooh, 1973)       Se l'universo fosse infinito? Avremmo il paradosso della replicazione infinita . Immaginate di vivere in un universo dove nulla è originale. Nessuna idea è mai nuova. Non c'è nessuna originalità, nessuna novità. Nulla è mai stato fatto per la prima volta è nulla sarà mai fatto per l'ultima volta. Nulla è unico. Ognuno non soltanto ha un sosia ma ne ha un numero illimitato. Questa insolita situazione si verifica se l'universo è infinito quanto a estensione spaziale (cioè a volume) e se la probabilità che la vita si sviluppi non è uguale a zero. Si verifica a causa del modo singolare in cui infinito differisce radicalmente da qualsiasi grande numero finito, per quanto grande è esso sia. In un universo di estensione infinita tutto ciò che ha una probabilità non nulla di accadere deve accadere infinite volte. Così in ogni istante - per esempio, in qu...

Infinitesimi

In termini cosmici la mia esistenza non ha senso: o meglio l'unico senso della mia esistenza è il fatto stesso che io esisto . Lo scopo della mia vita? "Lo scopo è vivere". Una tautologia che vale sempre la pena di tenere a mente. Quindi, dal punto di vista del cosmo, la mia esistenza non ha un senso né uno scopo né alcuna necessità (non c'è da vergognarsene - varrebbe lo stesso anche per Dio, se Dio esistesse). Io sono qualcosa di accidentale, di contingente. Avrei potuto benissimo non esistere. "Benissimo" quanto? Facciamo un piccolo calcolo. Appartengo alla razza umana e perciò possiedo un’entità genetica precisa. Il genoma umano consiste di circa trentamila geni attivi. Ognuno di essi ha almeno due varianti, o “alleli”. Quindi, il numero di identità geneticamente distinte che il genoma può codificare è pari ad almeno 2 elevalo alla trentamilesima – a spanne, 1 seguito da diecimila zero. E’ il numero degli individui potenziali permesso dalla struttura del...